capitolo 2

Family Life

Family Life è il racconto delle fondamenta della comunità italiana di ieri e di oggi: la famiglia, le Little Italy, piccole e grandi tradizioni, istituzioni e abitudini.

Sono storie quotidiane e semplici, ma spesso inaspettate e che riguardano personaggi noti: i Nutini e il famoso Paolo, i Minghella e Anthony, regista del Paziente Inglese, i Forte, tra i più famosi hotelier di lusso al mondo.

Queste storie iniziano nel passato, nelle Little Italy di Londra, Manchester, Liverpool e Glasgow, meno conosciute ma non meno grandi e importanti di quelle di New York o Boston.  Sono i luoghi dove nascevano le chiese italiane e dove gli italiani da ambulanti diventavano proprietari di caffè, alimentari, gelatai e gestori di fish and chips. Furono proprio gli italiani nel Regno Unito infatti a rendere famoso il più conosciuto piatto britannico.

Le Little Italy non esistono quasi più, spianate per far posto a nuovi quartieri come a Londra o Liverpool. Le comunità però rimangono, tanto quelle antiche quanto quelle nuove. In un mondo in cui l’apertura delle frontiere europee e i voli low-cost rendono più sottile la distinzione tra un viaggiatore e un immigrato, sono ancora in migliaia a partecipare alla Processione del Carmine a Londra o alla Scampagnata nel Clackmannanshire in Scozia.  Una comunità che si racconta oggi anche attraverso documentari e spettacoli di teatro, conferenze, associazioni, pagine Facebook, eventi, ristoranti, vecchie e nuove icone sparse per tutto il Regno Unito. Come a dire, siamo qui per restare.

 


 


Le storie

 


 


Perso nella musica

Gioiellieria Moriconi – Centro Commerciale St. Enoch‘s, Glasgow, G1 4BW | leggi storia

 


 


L’impero dei Forte

Brown’s Hotel – Mayfair, Central London, W1S 4BP | leggi storia

 


 


Fish and chips in salsa azzurra

Tolbooth Steeple – Confine ovest di Merchant City, Glasgow, G1 5ET | leggi storia

 


 


Note: Historical footage kindly provided by the Italo-Scottish Research Cluster (ISRC) of the University of Edinburgh. Video by Anthony Mancini, provided by Cecidio Di Ciacca.